domenica 15 settembre 2024

Pignorare conti correnti e affitti

Nella foto: il vuoto cosmico 

In Italia, il pignoramento dei conti correnti è disciplinato da una serie di norme e decreti che regolano le procedure esecutive a carico del debitore. Le disposizioni chiave riguardano il pignoramento presso terzi, e tra i principali riferimenti normativi ci sono:

### 1. **Codice di Procedura Civile (CPC)**
   - **Art. 543 e seguenti**: Regolano il pignoramento presso terzi, inclusi i conti correnti bancari o postali. Il creditore può chiedere al giudice l'autorizzazione a bloccare le somme presenti sul conto corrente del debitore attraverso un'ingiunzione, notificata sia al debitore che all'istituto bancario (il "terzo pignorato").
   - **Art. 492**: Stabilisce che il creditore può pignorare i beni del debitore solo dopo aver ottenuto un titolo esecutivo, come una sentenza di condanna, e notificato l'atto di precetto.

### 2. **Decreto Legge n. 83/2015 (convertito in Legge n. 132/2015)**
   - Introduce misure di semplificazione e accelerazione delle procedure di esecuzione forzata, inclusi i pignoramenti di conti correnti. Il decreto prevede, tra l’altro, la possibilità per il creditore di ottenere informazioni sui beni del debitore tramite accesso all’anagrafe dei conti correnti detenuti dall’Agenzia delle Entrate.

### 3. **Decreto Legislativo n. 151/2015 (Jobs Act)**
   - Questo decreto ha introdotto la possibilità per i datori di lavoro di accedere alle informazioni sui conti correnti per il recupero di somme derivanti da crediti di lavoro, come stipendi non corrisposti.

### 4. **Decreto Legge n. 193/2016**
   - Questo decreto ha riformato Equitalia e ha introdotto norme che permettono all'Agenzia delle Entrate di accedere direttamente ai conti correnti dei contribuenti per recuperare crediti fiscali, facilitando il pignoramento delle somme dovute senza la necessità di autorizzazioni giudiziarie.

### 5. **Decreto Legge n. 59/2016 (convertito in Legge n. 119/2016)**
   - Ha apportato modifiche significative alla disciplina dell'esecuzione forzata, inclusi i pignoramenti. Tra le novità, vi è l'introduzione del "preavviso di pignoramento", che obbliga il creditore a notificare al debitore un avviso prima di procedere con l'esecuzione, dando al debitore 30 giorni per saldare il debito ed evitare il pignoramento.

### 6. **Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e Anagrafe dei Conti Correnti**
   - Le modifiche apportate dal CAD consentono alle amministrazioni pubbliche e agli organi esecutivi di accedere all’anagrafe dei conti correnti bancari detenuta dall’Agenzia delle Entrate. Questo facilita l'identificazione dei conti correnti dei debitori, velocizzando il pignoramento.

### 7. **Decreto Legge n. 34/2019 (Decreto Crescita)**
   - Prevede alcune semplificazioni nelle procedure esecutive, compreso il pignoramento di conti correnti, con l'obiettivo di rendere più efficaci le azioni di recupero del credito da parte dei creditori.

### Procedura e Limiti del Pignoramento dei Conti Correnti
- **Limiti sul pignoramento degli stipendi**: Se il conto corrente contiene somme derivanti da stipendi o pensioni, il pignoramento è soggetto a limiti. In generale, per i conti correnti dove viene accreditato lo stipendio o la pensione, è possibile pignorare solo le somme che eccedono il triplo dell'assegno sociale (circa 1500 euro).
- **Somme future**: Solo una parte dello stipendio o della pensione che viene accreditata successivamente all'atto di pignoramento può essere prelevata (generalmente un quinto dello stipendio).

Il quadro normativo è quindi volto a garantire un equilibrio tra il diritto del creditore a recuperare il proprio credito e la tutela del debitore contro espropriazioni eccessive.

I ministri firmatari di alcuni dei principali decreti che disciplinano il pignoramento dei conti correnti in Italia sono stati:

1. **Decreto-Legge n. 83/2015** (convertito in Legge n. 132/2015):  
   - Presidente del Consiglio: **Matteo Renzi**  
   - Ministro dell'Economia e delle Finanze: **Pier Carlo Padoan**  
   - Ministro della Giustizia: **Andrea Orlando**【15†source】【16†source】.

2. **Decreto Legislativo n. 151/2015** (parte del Jobs Act):  
   - Questo decreto è stato approvato sotto il governo Renzi, con la partecipazione degli stessi ministri.

3. **Decreto-Legge n. 193/2016**:  
   - Presidente del Consiglio: **Matteo Renzi**  
   - Ministro dell’Economia e delle Finanze: **Pier Carlo Padoan**.

4. **Decreto-Legge n. 59/2016** (convertito in Legge n. 119/2016):  
   - Presidente del Consiglio: **Matteo Renzi**  
   - Ministro della Giustizia: **Andrea Orlando**  
   - Ministro dell’Economia e delle Finanze: **Pier Carlo Padoan**.

Questi decreti hanno avuto un ruolo chiave nel disciplinare le procedure di pignoramento, incluse le modifiche relative al recupero crediti e l'accesso ai conti correnti attraverso l'Agenzia delle Entrate.

In Italia è anche  possibile pignorare gli affitti che il debitore percepisce dai suoi inquilini. Questo tipo di pignoramento rientra nella categoria del **pignoramento presso terzi**, in cui il creditore può richiedere l’esecuzione forzata su somme di denaro o crediti che il debitore ha nei confronti di altre persone, in questo caso gli affittuari.

### Procedura del Pignoramento degli Affitti

1. **Titolo esecutivo**: Il creditore deve essere in possesso di un titolo esecutivo, come una sentenza, un decreto ingiuntivo o un altro provvedimento che attesti l’esistenza del credito nei confronti del debitore.

2. **Atto di precetto**: Prima di procedere con il pignoramento, il creditore deve notificare al debitore un atto di precetto, in cui viene intimato al debitore di pagare quanto dovuto entro un termine di 10 giorni.

3. **Pignoramento presso terzi**: Se il debito non viene pagato, il creditore può chiedere al giudice l’autorizzazione per pignorare i canoni di locazione che il debitore percepisce dai propri inquilini. In questo caso, gli affittuari diventano i "terzi pignorati".

4. **Notifica agli affittuari**: Il pignoramento viene notificato sia al debitore che agli affittuari (terzi). Questi ultimi sono obbligati per legge a versare i canoni di locazione direttamente al creditore anziché al proprietario dell’immobile (debitore), fino a quando il debito non è estinto.

5. **Obblighi degli affittuari**: Gli affittuari, una volta ricevuta la notifica, devono rispettare l’ordine di versare gli affitti al creditore. In caso di mancato rispetto di tale obbligo, potrebbero essere chiamati a rispondere per il debito del proprietario.

### Vantaggi e Limiti del Pignoramento degli Affitti

- **Vantaggi per il creditore**: Il pignoramento degli affitti rappresenta un modo efficace per il creditore di ottenere il recupero del credito, soprattutto se il debitore non ha beni facilmente aggredibili, ma percepisce redditi regolari dai canoni di locazione.
  
- **Tutela del debitore**: Come per altri tipi di pignoramento, la legge tutela il debitore da eventuali espropri eccessivi. Tuttavia, nel caso degli affitti, non ci sono limiti come quelli previsti per il pignoramento degli stipendi o delle pensioni (es. una quota massima del quinto).

In sintesi, il pignoramento degli affitti è una procedura legittima e regolamentata che permette al creditore di soddisfare il proprio credito utilizzando le somme che il debitore riceve dai suoi inquilini.
I decreti e le leggi che disciplinano il pignoramento presso terzi, compresi gli affitti percepiti dal debitore, sono stati firmati da diversi ministri della giustizia e delle finanze italiani nel corso degli anni. Alcuni dei principali decreti riguardanti il pignoramento includono:

1. **Decreto Legge n. 83/2015**, firmato dall'allora Ministro della Giustizia **Andrea Orlando**, che ha introdotto misure di semplificazione per le procedure esecutive, tra cui il pignoramento presso terzi.
   
2. **Decreto Legge n. 193/2016**, riguardante la riforma di Equitalia e il pignoramento fiscale diretto sui conti correnti, è stato firmato dal Ministro delle Finanze **Pier Carlo Padoan**.

3. **Decreto Legge n. 34/2019 (Decreto Crescita)**, firmato dal Ministro delle Finanze **Giovanni Tria**, ha introdotto ulteriori semplificazioni per i pignoramenti, incluse norme sull'esecuzione forzata per crediti fiscali e affitti.

Questi decreti hanno introdotto norme volte a facilitare e velocizzare le azioni di recupero dei crediti da parte dei creditori, mantenendo però alcune tutele per i debitori, come l’obbligo di notificare agli affittuari e i limiti per il pignoramento di stipendi e pensioni



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