martedì 23 settembre 2014

Cinisello Balsamo Taglia spese e aumenta irpef



Anche per Cinisello, arriva il taglio della spesa

Il comune di Cinisello Balsamo annuncia la revisione delle previsioni di spesa programmate per il riequilibrio del bilancio.
Cinisello Balsamo, 23 Settembre 2014
Di Ermanno Faccio – Blogger di Notiziario Internazionale
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Il comunicato ministeriale pubblicato sul portale della finanza locale nella seconda metà di luglio, ha costretto l’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo a rimettere in equilibrio il bilancio previsionale e pluriennale 2014 – 2016, già approvato nello scorso mese di giugno.
Alla conferenza stampa odierna avvenuta presso la sede comunale di Piazza Confalonieri, 6 il sindaco Siria Trezzi e il vicesindaco, assessore al Bilancio Luca Ghezzi hanno comunicato l’adozione di misure correttive su alcune delibere relative a servizi pubblici che non verranno più erogati, nonostante il comportamento virtuoso sinora adottato dall’Ente, spiegato dal primo cittadino nelle seguenti premesse e puntualizzazioni:
1 - L’Approvazione di Bilancio avvenuta diligentemente a giugno
Il Comune si è comportato virtuosamente poiché ha provveduto a promuovere i lavori di deliberazione già nello scorso aprile e ad addivenire all’approvazione del bilancio già dallo scorso mese di giugno 2014. Tale fatto è sostanzialmente encomiabile poiché l’amministrazione pubblica ha prudenzialmente previsto che, qualora si fossero verificati tagli da parte del governo relativamente alle erogazioni previste per i Comuni, eventuali interventi di riparazione quali ad esempio l’alienazione di beni appartenenti al patrimonio comunale, non sarebbero potuti avvenire – come invece ora potrebbero -  nel corrente mese di settembre.
2 – Il Comune ha scelto virtuosamente di non applicare la Tasi
I relatori hanno confermato che il valore della Tasi avrebbe potuto generare un gettito medio di euro 150,00 circa per cittadino ovvero un gettito complessivo di circa 6 Milioni di Euro. L’annuncio della non applicazione di questa gravosa Tassa, è stata per il Comune di Cinisello, una scelta adottata per dare un sollievo economico alla cittadinanza, deliberata sulla base di una apparente situazione di bilancio obiettivamente favorevole.
3 – Il Comune comunica che si trova ora a dover ripianare una cifra complessiva di circa 5 milioni di euro.
Nonostante la pubblicazione del DL. 66/2014 avvenuta il 24/04/2014 ove il governo comunicava ai comuni il taglio del FSC (Fondo di solidarietà comunale) con conseguenza minor disponibilità finanziaria per beni e servizi, il 30/06/2014 avveniva la delibera di approvazione di bilancio dopo una serie di discussioni in Commissione e in Consiglio. Il successivo dato comunicato dal MEF relativo al saldo Imu ha conseguentemente visto la pubblicazione sul portale della Finanza Locale del procedimento di calcolo delle risorse del F.S.C. da assegnare all’Ente per l’anno 2014. Infine nell’Agosto u.s. è stato pubblicato l’ammontare del contributo dei comuni alla finanza pubblica come previsto dall’art.  47 del D.L./66/2014.
Il Comune dichiara in sintesi che: “ Il F.S.C. inizialmente valutato ad euro 14.453.571 è stato quindi ridotto per euro 1.101.528,62, che sommati agli euro 438.530,62 relativo al D.L.66 relativo a tagli di beni e servizi e ad euro 1662,70 relativo all’art.47 dello stesso decreto per tagli relativi alle autovetture pubbliche ed infine ad euro 14.558,43 relative sempre allo stesso D.L. a riguardo però del capitolo “consulenze esterne”, si vede quindi ridotto alla cifra netta fruibile di euro 9.064.126,29 per effetto cosiddetta “quota di alimentazione F.S.C.” basata sulla cospicua quota dell’ I.M.U. incassata dal comune pari ad euro 3.391.873,11 - relativamente al gettito complessivo dovuto da cittadini all’Ente per un totale di euro 12.456.000,00 – che conclude la decurtazione del F.S.C. inizialmente previsto.”
TABELLA GETTITO INIZIALE MENO RIDUZIONI DL 66 – DL 16 – DM 66 ANNO 2014
bilancio di previsione 2014
stanziamento 2014
 riduzioni PER DL 66-DL 16 - DM 66
FONDO SOLIDARIETA COMUNALE (F.S.C.)
   14.543.571,00
VARIAZIONE NEGATIVA PER ADEGUAMENTO AL MINOR IMPORTO ASSEGNATO DI EURO 13442511,65
                       1.101.528,62
ART.47 - C8 - DL66/14 tagli ai comuni per beni e servizi
                           438.530,62
ART.47 - C8 - DL66/14 tagli ai comuni per auto
                               1.662,00
ART.47 - C8 - DL66/14 tagli ai comuni per consulenze
                             14.558,43
A)  F.S.C. RIDOTTO PER DL16-66-DM66
   12.987.291,33
                       1.556.279,67
imu prevista
   12.456.000,00
B) quota alimentazione FSC da IMU 27,28%
                       3.397.873,71
totale detrazioni A+B
                       4.954.153,38
TOTALE F.S.C. DISPONIBILE DOPO LA VARIAZIONE RIDUTTIVA PREVISTA DA DL 66-16-DM66
      9.589.417,62
TASI (rinunciata=0)
                           -  
TOTALE GETTITO FSC + IMU
   22.576.708,95
TOALE AMMANCO PREVISIONALE RILEVATO
                       4.954.153,38
I dati esposti in tabella riassumono le dichiarazioni di variazione di previsione economica comunale.
4 – La richiesta ai cittadini è di pagare una maggiore quota di IRPEF
Nonostante vari tentativi esperiti l’amministrazione comunale si vede costretta ad aumentare di un punto millesimale l’addizionale irpef garantendo così l’entrata corrente supplementare di euro 910.000 che, si ricorda, è sempre localmente sulle fasce di reddito superiori ad euro 15.000. Il sindaco Trezzi ricorda che il bilancio comunale di Cinisello Balsamo vanta una disponibilità residuale di 8 milioni di euro circa e una liquidità di cassa di euro 30 milioni circa, che però non sono attingibili a causa della legge di stabilità n. 147 del 27 dicembre 2013, varata per l’anno 2014.
5 - La riduzione ulteriore della spesa pubblica
Un peso enorme per un comune come il nostro che aveva scelto di non gravare sulle tasche dei cittadini non applicando la TASI e mantenendo invariate le aliquote IMU e IRPEF – commentano sempre Siria Trezzi e Luca Ghezzi – Siamo riusciti a mantenere l’impegno di non applicare la TASI ma non possiamo evitare di toccare l’addizionale IRPEF. Una scelta forzata anche rispetto ai contenuti del programma di mandato tuttavia marginale rispetto ad un’applicazione integrale della Tassa sui servizi indivisibili”.
“Siamo stati tra i pochi comuni ad approvare in anticipo il Bilancio previsionale, compiendo uno sforzo di programmazione per presentare ai cittadini un piano pluriennale – concludono i medesimi – ma questa incertezza sui trasferimenti ha messo in difficoltà l’attività amministrativa e ha portato a scelte forzate che ci impegniamo a considerare emergenziali”.
“Inoltre per garantire un equilibrio di bilancio saranno ridotti i fondi che l’Amministrazione stanzia a tutela dell’eventuale mancato pagamento dei tributi ( fondi svalutazione crediti IMU, e delle sanzioni al codice della strada ) per una cifra di 1.756.000 euro e la spesa corrente per 2.2892.000 euro”.
6 – I nuovi investimenti che non partiranno, le riduzioni, e la nuova figura del coordinatore strategico.
L’assessore Luca Ghezzi ha infine specificato che i “risparmi di spesa” principali saranno applicati sulla riduzione applicata sul 50% della spesa corrente relativamente ai settori affari generali, anagrafe, tributi, comunicazione, servizi sociali, lavori pubblici, ecologia e sport. Oltre questa azione applicata su “servizi nevralgici” alcuni nuovi servizi programmati non partiranno, quali ad esempio quelli relativi alle strutture protette e ai servizi diurni per anziani ed infine il servizio di manutenzione strade che partiranno tutti l’anno prossimo. Il Sindaco Siria Trezzi ha concluso specificando che l’adozione della nuova figura di coordinatore dell’area unica preposto per la gestione delle aziende, dell’innovazione, della macchina comunale e della comunicazione è un figura necessaria ed essenziale per il corretto funzionamento degli apparati pubblici, e che la sua adozione non comporta nuovi costi di bilancio perché sostituisce l’uscita di due dirigenti recentemente trasferitisi uno a Bergamo e uno a Cologno Monzese.