sabato 1 maggio 2010

Alcune recenti sentenze pubbliche risultano palesemente inique:
- una pensionata condannata a pagare 90000 euro per un impunito errore di notifica del postino, e nonostante la palese assenza di base imponibile
- un importatore condannato a pagare 30000 euro perchè il suo parquet è stato posato dal direttore lavori del cliente in una casa umida fondata su terreno poi risultato ex risaia
- un privato cittadino condannato a pagare 30 mila euro per aver inviato una mail di richiesta di offerta per un terreno ad una famiglia calabrese recidiva in "terrorismo legale"..
- un concessionario ceramico condannato a pagare 15000 euro perché il gatto della cliente ha macchiato la piastrella con il suo liquido organico e la cliente non poteva trovare il prodotot giusto al supermercato..
- un rivenditore di parquet condannato a pagare 40000 euro perché il parchettista della cliente non poteva dare martellate sulla vernice del parquet liberamente...
- un'azienda commerciale non riesce mai ad incassare i propri crediti perché i professionisti della truffa e dell'inadempienza crescono di giorni in giorni e la fanno sempre franca da anni e restano sempre impuniti
- le aziende dell'economia reale vengono affossate dalle persecuzioni bancarie senza che un'istituzione sia ancora riuscita a porre fine a questi abusi di posizione dominante

POPOLO ITALIANO, MA COSA ABBIAMO FATTO? ABBIAMO TOLTO LA RESPONSABILITA' AI GIUDICI? ABBIAMO FORSE SBAGLIATO? CI CONVIENE RIMETTERLA SUBITO ALTRIMENTI QUESTI CI ROVINANO?

Infatti L’art. 55 del c.c. inerente la responsabilità civile dei magistrati è stato abrogato con d.p.r. 497/87 a seguito di referendum popolare. 
La materia è ora regolata dalla legge 13.04.1988 n. 117, secondo la quale, chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere da un magistrato con dolo o colpa grave nell’esercizio delle sue funzioni, ovvero per diniego di giustizia, può agire contro lo Stato per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali ed anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale.

E CHI AGIREBBE CONTRO LO STATO?

NON SAREBBE COME AGIRE CONTRO NOI STESSI?

PERCHE' ASPETTARE OLTRE?

PER FAR CHIUDERE TUTTE LE AZIENDE ITALIANE PERSEGUITATE DA SENTENZE E DISPOSIZIONI INIQUE?

CI CONVIENE FORSE FIRMARE SUBITO PER UN NUOVO CONTRO-REFERENDUM DEL TIPO:
VUOI RISTABILIRE LA RESPONSABILITA CIVILE DEI MAGISTRATI?

RISPOSTA: SI?

Così facendo interromperemmo questo stillicidio di sentenze pazze che rovinano iniquamente ditte, aziende, e privati proprietari?
Così facendo il "sentenze palesemente inique" sarebbe immediatamente inferiore e le medesime risulterebbero più eque e razionali?
Così facendo il cittadino ingiustamente o iniquamente leso potrebbe agire immediatamente contro il magistrato, regolarmente coperto da polizza assicurazione, come tutti gli altri professionisti?

SE VUOI VOTARE PER QUESTO REFERENDUM NON TI CONVIENE PARTECIPARE A QUESTO EVENTO?

NON TI CONVIENE CLICCARE "PARTECIPERO"?

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